Come nascono le sedie in pelle per ufficio?
Nell’approfondimento “Produzione sedie ufficio: l’artigianalità” abbiamo visto come si sviluppa il processo produttivo Diemme. Dall’idea originaria delle sedute alla loro personalizzazione. Ma come nascono, in particolare, le sedie in pelle per ufficio?
Partiamo dal primo step: il taglio della pelle.
Questa mansione, ovviamente, va a braccetto con i disegni originari. Per svolgere il compito, infatti, poniamo delle sagome di disegno sopra alle pezze di pelli. Si tratta di un pellame europeo, di grande qualità, caratterizzato da un manto uniforme, pulito e altamente trattato.
Quindi il reparto “Taglio tessuto” ricalca le sagome che compongono le varie parti della seduta, e taglia la pelle con un taglierino pneumatico. Grazie al doppio controllo di qualità, il risultato è preciso, come richiesto.
Dal taglio alla cucitura della pelle
Un passaggio molto complesso, che richiede tutta l’abilità delle nostre sarte. Lavorare la pelle non è come lavorare un semplice tessuto. Difatti un tessuto si fa scivolare sotto la macchina e si riesce a maneggiare agilmente, la pelle no. La pelle è più ruvida, e quindi si deve accompagnare con le proprie mani. Non è lineare, come il tessuto, ed è più grossa. Di conseguenza è difficile creare una perfetta cucitura verticale, come nel caso della poltrona Velvet.
La nostra ultima presidenziale presenta due caratteristiche fondamentali. Il meccanismo a scomparsa sincronizzato autopesante (leggi “L’innovazione dei meccanismi”) e il dettaglio nel fianco dello schienale. Il fianco si presenta incavo e custodisce un rivestimento a contrasto con quello del resto della seduta direzionale.
La messa in bianco e la vestizione delle sedie
Una volta terminate le imbottiture si procede con la “messa in bianco“, cioè posizionando tele in tinta bianca che hanno lo scopo di isolare il rivestimento finale dall’imbottitura.
Anche questo passaggio richiede molta delicatezza! Bisogna porre il poliuretano espanso in modo tale da donare morbidezza allo schienale e al tempo stesso riuscire ad estenderlo sull’intera struttura. Ecco perché è un lavoro necessariamente manuale. Soltanto accompagnando il materiale con le proprie mani si evitano onde o imperfezioni di incollaggio. La stessa accortezza è alla base della vestizione delle sedie in pelle per ufficio.
Lo schienale va vestito piano piano, accompagnando, anzi accarezzando, la pelle. Senza mai tirarla e grazie ad una tecnica della colla a caldo. Solo così è possibile garantire una perfetta linearità tra la cucitura e l’incavo sopracitato, e far combaciare pelle e struttura in maniera eccellente!
La poltrona da ufficio fra estetica e comfort
Taglio, cucitura, messa in bianco e vestizione: ecco i passaggi principali nella creazione delle nostre sedie in pelle per ufficio. L’effetto finale è la Velvet, disegnata dall’architetto Giorgio Topan e presentata ad Orgatec 2018. È il nostro fiore all’occhiello. Non solo una poltrona girevole, regolabile in altezza. Bensì una poltrona ergonomica dalle linee sottili ed eleganti. L’ideale per uffici manageriali (nella versione con schienale alto) e per importanti sale riunioni.
I braccioli sono fissi in alluminio lucido o verniciati neri, oppure totalmente imbottiti e rivestiti. La base è a 5 razze in alluminio pressofuso lucido o in polipropilene nero, su ruote gommate e autofrenanti. O ancora – per la versione riunione – lo schienale è medio e il basamento può essere a 4 razze su ruote o piedini, sempre in allumino lucido o laccato nero.
La giusta combinazione tra estetica e comfort: una poltrona direzionale dalle grandi qualità ergonomiche e dai dettagli di design che consentono massima personalizzazione.